LABORATORIO DI RICERCA



PROGETTO RICERCA


Erretiesse Power nasce nel 2003 dalla Freschi Trattamenti (azienda fondata nel 1979 e oggi leader italiana nei trattamenti termici) inizialmente come Società di trattamenti termici dedicata alle attività svolte nel sud Italia. Il suo percorso di sviluppo è stato repentino e celere, tanto che oggi è diventata impresa leader nel mercato italiano per la gestione dei trattamenti ad aria calda e per la costruzione delle macchine che vengono utilizzate nel settore
trattamenti termici.
Oggi Erretiesse Power si contraddistingue per l'attività di costruzione di forni a pannelli modulari e mobili, in quanto assemblati presso l'azienda o il cantiere del cliente.
In azienda esiste un'area dedicata allo sviluppo delle attrezzature, dei macchinari e della tecnologia da applicare agli strumenti utilizzati per tutti i servizi connessi ai trattamenti termici e con il presente progetto si vuole avviare una sezione dedicata allo studio e alla ricerca dei materiali sia per ottimizzare i trattamenti termici sia per riciclare il materiale di scarto.

MOTIVAZIONI DELLA RICERCA

Erretiesse Power costruisce forni modulari per la realizzazione di trattamenti termici ad aria calda. I trattamenti vengono realizzati in cantiere e presso le officine dei clienti, prevalentemente su serbatoi, su reattori, vessel. Poiché dopo pochi trattamenti a 700°-900°C i pannelli di coibentazione devono essere sostituiti e il materiale di cui sono costituiti va smaltito come rifiuto speciale, ERRETIESSE POWER intende riciclare il materiale coibente (lana di roccia e fibra ceramica) per riutilizzarlo nel processo produttivo. L'esito del progetto di ricerca comporterà vantaggi economici per l'azienda legati ad un risparmio nei costi di produzione e smaltimento rifiuti speciali e vantaggi ambientali legati al minor impatto ambientale ovvero alla minore immissione di sostanze inquinanti dallo smaltimento.


OBIETTIVO DEL PROGETTO

Obiettivo finale del progetto sarà quello di realizzare prototipi di pannelli termoisolanti riciclando lane minerali di scarto dalle lavorazioni principali dell'azienda e studiarne le proprietà e riutilizzabilità all'interno dei processi aziendali stessi. Tali pannelli saranno realizzati prima a scala di laboratorio poi in piccoli batch, con un processo in discontinuo, in modo da verificare la fattibilità di un processo industriale per riciclare tutte le lane minerali di scarto che oggi vengono smaltite in discarica.
In particolare si andranno a:
° sviluppare una tecnologia per la produzione di pannelli mediante il riciclo di lana di roccia o altre lane minerali da utilizzare come isolanti termici
° sviluppare una tecnologia per la produzione di schiume da lana di roccia o altre lane minerali di scarto per il riutilizzo delle stesse nella costruzione di pannelli isolanti in situ
° caratterizzare i prodotti ottenuti per l'impiego nella costruzione di forni in situ
° valutare la fattibilità del processo industriale per il riciclo di tutto il materiale di scarto dell'azienda ed eventualmente proveniente da altri siti

CONTENUTO INNOVATIVO

Nel mercato italiano sono presenti una decina di imprese strutturate per i trattamenti ad aria calda che realizzano il processo di trattamento in sedi fisse ed in forni dalle dimensioni standard. I clienti portano in sede i pezzi da trattare, devono attende che il forno sia "pieno" perché venga azzimo il trattamento e a volte è richiesto anche un trasporto eccezionale per raggiungere il sito in cui è allocato il forno. Altre aziende dalle grandi dimensioni
posseggono al proprio interno forni fissi per il trattamento termico dei propri pezzi/macchinari/attrezzature. La soluzione di forni modulari e mobili da utilizzare in situ su specifiche caratteristiche del pezzo del cliente proposta da ERRETIESSE POWER è risultata vincente.

ERRETIESSE POWER produce forni modulari per la realizzazione di trattamenti termici ad aria calda, dall'azienda proposti sul mercato come Struttura Contenitiva di Calore a pannelli modulari (SCC) composti principalmente da profilati metallici e pannelli coibentati idonei a contenere il calore generato da bruciatori a gas naturale.
I pannelli, struttura in Fe 430 e lamiera nera, sono coimbentati con un foglio di lana di roccia densità 100 kg/m3 spessore 80 mm ed uno strato di fibra minerale ecologica spessore 25 mm , nei pannelli più esposti al calore viene adottato un ulteriore strato di fibra minerale in modo da portare la temperatura alla parete interna del forno a circa 60-70°C.

Il coibente viene fissato tramite rete elettrosaldata. I pannelli pur essendo autoportanti, nei casi di un lavoro continuativo hanno una struttura di rinforzo in Fe 430, in modo da garantirne la stabilità secondo le vigenti normative.

L'inserimento dei pezzi da trattare all'interno della struttura può avvenire in più modi: dall'alto tramite rimozione del tetto in 2 parti, tramite scorrimento orizzontale e verticale del forno stesso ( con sistema a rotaie, traslazione con gru ecc… ), alzando la struttura tramite sistemi di sollevamento ( con carroponti o gru ).

Il trattamento termico viene eseguito tramite combustione di gas naturale ed immissione di aria termoriscaldata all'interno della SCC, il gradiente di salita-discesa e permanenza in stasi viene controllato manualmente da operatori. Attualmente l'azienda utilizza lane minerali e lana di roccia per la coibentazione dei forni. Il costo mensile della lana di roccia e fibra minerale è notevole .
Inoltre la produzione dei forni prevede l'impiego di sabbie refrattarie e vermiculite per l'isolamento dei forni dal pavimento.

Poiché i forni vengono costruiti sull'impianto da trattare, sono concepiti per un breve ciclo di vita. Questo significa che i materassi di fibre vengono sottoposti ad un basso numero di cicli termici da 2,3 ad un massimo di 30 e relativamente a blande temperature (trattamenti a 500-700°C).